ma tutte due sono parti integranti dell'essere umano, donna o uomo.
Perseguire l'obiettivo di equilibrare queste due energie dentro di sé é fondamentale ai fini di un benessere accresciuto. Sicuramente non evidente da realizzare in quanto "la società" non ci facilita il compito. Gli opposti, la dualità sono ancora estremamente presenti nel nostro quotidiano. I media per esempio, incalzano la dose mettendoci del loro, mostrandoci solo la parte brutta della medaglia e quindi andando ad alimentare la coscienza collettiva. Per fortuna il campo morfogenetico, la griglia magnetica del pianeta, é cambiato notevolmente in positivo, dopo il passaggio attraverso il portale del 2012 verso la 5a dimensione, motivo tra l'altro per cui tutto sta venendo a galla!
La società siamo noi, é la somma delle nostre individualià. Quindi il cambiamento inizia prima da noi. Inizia dal nostro stato d'Essere! (Leggi cosa ho scritto a proposito dello stato d'Essere)
Per l'uomo si tratta di attivare l'energia femminile dentro di se, quindi p.es. di essere pronto a ricevere, accettare, oltre che a dare...appunto senza dimenticare la propria parte maschile. Per la donna p.es. si tratta di attivare l'energia maschile dentro di se, di essere disposta a dare, a proporre, senza dimenticare il collegamento con la profondità del proprio essere, con il proprio cuore, con la propria parte femminile.
La dualità, anche se importante per l'esperienza tridimensionale umana, crea ad un certo punto, dei conflitti evidenti. Infatti nella dualità, i due opposti non possono coesistere. Per il nostro cervello tridimensionale (i due emisferi), la desta e la sinistra, il davanti e il dietro, il giorno e la notte.... Natale e Pasqua (!), sono cose separate. Quindi anche il maschile e il femminile sono due cose separate.
In realtà non é così! Sono parte di un tutt'Uno, che coesistono in reciproco aiuto, sintonia e complicità.
E anche comprensione, accettazione, perdono, complemento e stimolo reciproco.
La comprensione che l'energia femminile e maschile siano dentro di noi é secondo me basilare e necessaria, per togliere la colpa o la responsabilità all'esterno di noi. Per togliere la credenza della necessità che abbiamo bisogno di "qualcuno" all'esterno di noi per essere completi. Perché in fondo lo siamo già, dobbiamo solo risvegliarlo all'interno. Attraverso una maggiore consapevolezza....forse lo dobbiamo solo permettere...permettere di nascere...quel sentimento di completezza!
Desidero proporti una bellissima canalizzazione che trovo aiuta moltissimo a stimolare questo sentimento e che collega questi opposti.
Questa canalizzazione si chiama "Le tre D", ed é stata canalizzata attraverso Adele Venneri, articolo pubblicato nella sezione L'amore di Myriam in Stazione Celeste.
Di cuore ti consiglio la lettura!
|
|