Se vuoi... Puoi! La lezione del maestro di ginnastica

Avevo 13 anni, a quel tempo frequentavo le medie. Al venerdì mattina, le due ore prima di pranzo, le adoravo perché erano le due ore di nuoto in piscina. Ho sempre amato l'acqua, fin da bambino, fin da quando trascorrevo giornate intere al fiume a fare il bagno nei tre mesi di vacanze estive

Quindi le due ore di piscina alla settimana a giocare e a nuotare, mi piacevano tantissimo. Poi li, in piscina, c'era uno dei miei maestri preferiti: il maestro di ginnastica, che era un uomo alto tre metri (io lo vedevo cosí) con un fisico che nessun altro al mondo aveva e che era per me, il simbolo della perfezione e della potenza fisica umana. Insomma lo guardavo con molta ammirazione perché era perfetto. Spesso le lezioni erano anche dure, tante vasche di allenamento qua e la, ma poi alla fine si giocava e questo faceva sempre bene.

Quella mattina, in mezzo alla normale lezione di piscina, ci sarebbe stato una grande lezione di vita ad attendermi. Ad un certo punto infatti, il maestro di ginnastica, ci disse che a turni avremmo dovuto fare un esercizio. Si sarebbe trattato di recuperare circa 10 oggetti colorati (sufficientemente pesanti) dal fondo della piscina che lui avrebbe buttato in acqua in modo sparso. Dopodiché ad uno ad uno ci si sarebbe tuffati a prenderli.

Mi ricordo che a me piaceva nuotare sott'acqua (mi piace ancora adesso), in estate al fiume si faceva a gara a raggiungere l'altra sponda del fiume sott'acqua.... quindi dissi dentro me...-"bello sto esercizio...e facile! Li prenderò tutti!"- Ma dopo averne raccolti 5, i miei polmoni uff...che fatica!. Dovevo subito risalire in superficie. Questo non successe solo a me ma a tutti i miei compagni di scuola.

E qui arrivò la lezione! Il maestro fece una pausa e ci spiegò qualcosa che rimase per sempre impresso nella mia memoria. Ci disse che quando c'hai la sensazione di non farcela più, perché credi che i polmoni ti scoppiano e devi per forza di cosa risalire, bèh in quel momento puoi sicuramente ancora nuotare almeno per un'altra metà del tempo di quello che già hai nuotato. Naturalmente a me pareva impossibile, era un ragazzo di 13 anni, mica un olimpionico dei 100m stile libero!

Ma ci provai, e dopo alcune prove riuscii con mio stupore a raccogliere tutti gli oggetti colorati dal fondo della piscina. Ero esterrefatto di scoprire come da un apparente semplice istruzione potesse nascere un risultato così straordinario. Infatti ero felicissimo di aver potuto raccogliere tutti quanti gli oggetti sott’acqua in una volta sola.

Da questa esperienza imparai che il nostro corpo ha delle capacità e potenzialità che spesso rimangono nascoste e che la conoscenza di nuove realtà, ci apre la porta a nuovi orizzonti. Feci tesoro di quell’esperienza da ragazzo!

Ciao, alla prossima...

26.02.2014
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